con la presentazione dei bambini e dei ragazzi che si preparano a ricevere i sacramenti della Riconciliazione,della Prima comunione e della Cresima, vogliamo ritrovare la consapevolezza dell’impegno che ci coinvolge, come cristiani, a trasmettere e ad educare le nuove generazioni nel cammino della fede.
E’ un appello che rivolgo in modo particolare ai genitori cristiani, che sono i primi educatori alla fede dei propri figli.
Inoltre, tutta la comunità cristiana deve avere a cuore questo compito preciso che ci lascia il Signore, cioè quello di testimoniare e comunicare la gioia di essere cristiani.
Non voglio risultare ripetitivo, ma mi preme ricordare che senza un preciso impegno e un cammino concreto, la fede non può crescere ne svilupparsi. La fede non è un vago sentimento religioso, ma una scelta di vita, è accoglienza di un dono datoci da Dio e risposta generosa e docile da vivere nella propria vita. Pertanto è necessario ribadire l’impegno e la partecipazione alla S. Messa domenicale, la preghiera personale, la catechesi, quali momenti essenziali per fare esperienza di Dio, per alimentare la nostra fede.
Non possiamo e non dobbiamo sciupare un dono così grande, che arricchisce, salva e da senso a tutta la nostra vita.
Ricordo che Domenica 20 Gennaio, abbiamo l’opportunità di celebrare la solennità di S.Bassiano, vescovo e patrono della nostra diocesi. Siamo nel corso dell’Anno della Fede e per questo motivo la celebrazione di questa festa costituisce l’occasione per meglio accogliere la proposta che il Santo Padre, il Papa, rivolge a tutta la Chiesa per un rinnovamento della fede personale e del vissuto di fede delle comunità ecclesiali. La festa del Patrono che è il padre della fede della nostra Chiesa diventa occasione privilegiata per compiere passi in questa direzione. Affidiamo all'intercessione di S.Bassiano il cammino cristiano delle nostre comunità e di ciascuno di noi.
Cordialmente, Don Nunzio
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