Il nostro Oratorio

Campo - scuola 2013

Link alla casa di S.Giovanni in valle Aurina

Sabato 13 aprile 2013 - debutto compagnia teatrale

Ormai da diverso tempo, in oratorio, si è costituita una simpatica e attiva compagnia teatrale.

Un gruppo di giovani mamme e papà si stanno preparando con buona volontà e impegno per presentare una divertente rappresentazione teatrale. Il debutto è fissato per Sabato 13 Aprile alle 21 in oratorio.

Lo ricorderemo ancora più avanti. Intanto un grazie a tutti i membri di questa compagnia, per la loro bravura e simpatia.

Domenica 27 gennaio 2013 - premiazione Antonio Maraboli

Un momento intenso e di grande commozione a cui ha partecipato l’intera comunità. Nell’ambito delle manifestazioni per la ricorrenza liturgica di San Giovanni Bosco, a cui è intitolato l’oratorio di via Vistarini a Zorlesco, lo scorso 27 gennaio 2013, il parroco don Nunzio Rosi ha premiato, con una targa raffigurante la chiesa parrocchiale dei Santi Nazzario e Celso, Antonio Maraboli, 81 anni, per la sua attività di collaboratore parrocchiale con particolare riferimento proprio all’oratorio. “Per tanti anni – ha detto don Nunzio- Antonio è stato il punto di riferimento del nostro oratorio, dove svolgeva tante attività dall’apertura al servizio bar, pulizia e controllo quotidiano. Una presenza costante ed attenta a servizio dell’intera nostra comunità parrocchiale, un esempio di rettitudine e di impegno. A lui ed alle tante persone che come lui svolgono attività di volontariato in sede locale va il nostro sentito ringraziamento. Auspichiamo che siano sempre di più le persone che prendendo esempio da Antonio dedichino il loro tempo libero a favore del prossimo”. La breve ma significativa cerimonia di premiazione, svoltasi al termine della Santa Messa mattutina domenicale, è stata sottolineata da un lungo applauso da parte dei tanti fedeli presenti.

(articolo e foto di Francesco Dionigi su "Il Cittadino")

Domenica 27 Gennaio 

Carissimi giovani,
siate oggi persone che hanno fatto propria la mente, il cuore, le mani, i piedi e i sogni di don Bosco.
Avere la mente di don Bosco significa avere i suoi pensieri, condividere le sue preoccupazioni, le sue idee.
Avere il cuore di don Bosco significa amare come Gesù e fare dell'amore l'arma segreta di ogni intervento educativo.
Avere le mani di don Bosco significa avere le mani di una persona che ha lavorato, che ha faticato, che non è stata "con le mani in mano".
Avere i piedi di don Bosco significa non smettere di camminare, essere disposti a partire e andare dove c'è bisogno di aiuto.
Avere i sogni di don Bosco significa percepire la vita come una missione, come un magnifico compito da portare a termine, perché i sogni muoiono se si tengono chiusi in un cassetto e non cominciate a realizzarli.
E la cosa più bella sarà scoprire che il vostro sogno e quello di Dio coincidono e nell'amore per i fratelli troveremo insieme il senso della nostra vita.


Don Bosco land