domenica 9 dicembre 2012

Domenica 9 dicembre, II di avvento - C

prosegue il nostro cammino spirituale d’Avvento. Mentre ci inpegnamo a  lasciare spazio al Signore, perchè possa nascere nei nostri cuori, oggi la nostra comunità parrocchiale si stringe intorno a Manuel Forchetto,che celebra il suo Lettorato. Riporto la lettera che Manuel ha indirizzato a tutti noi in vista di questo “passo” importante e significativo del suo cammino verso il sacerdozio:

”E’ già passato un anno dalla ammissione agli ordini sacri, e grazie al Signore mi avvicino con grande gioia al primo ministero che assumo nella Chiesa: il lettorato. Domenica 9 dicembre presso la Chiesa Parrocchiale di Maleo insieme a Stefano, verrò istituito lettore dal nostro vescovo Giuseppe. Il Ministero del lettorato vuole essere un servizio per proclamare e rendere viva la Parola. Una Parola che deve essere continuamente detta, vissuta e testimoniata. Attraverso La Parola abbiamo la possibilità di incontrare Gesù presente in tutte le Scritture. E’ Dio che ci dà il vero pane che è la sua Parola: «Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (Mt 4,4). Sant’Agostino diceva: «Noi dobbiamo essere affamati di Dio». La Parola di Dio deve essere il criterio del nostro modo di pensare e di agire; conoscerla con la lettura personale e la meditazione; ma, specialmente, dobbiamo farla nostra, realizzarla giorno dopo giorno, in ogni nostro comportamento. In tal modo tutti siamo chiamati ad essere familiari della Parola di Dio, e specialmente coloro che si preparano a diventare sacerdoti. Per me, seminarista del quarto anno di teologia, l’istituzione al lettorato rappresenta una tappa importante verso il presbiterato. Concretamente, diventare lettori significa non soltanto leggere la Parola di Dio durante le celebrazioni, ma far si che questa Parola si radichi sempre più nella nostra vita per essere testimoni e annunciatori dell’Amore di Dio ai fratelli. Annuncio, che per essere sempre più credibile e concreto, deve essere continuamente alimentato dall’ascolto attraverso la meditazione quotidiana della Parola. Un ascolto della Parola che si concretizza poi nel saper condividere la vita con chi ci sta accanto, cogliere le diversità dei fratelli e dare loro una parola di conforto nei momenti di scoraggiamento e di dubbio. Tutto ciò non confidando sulle proprie forze ma nella Parola di Dio, che se accolta e messa in pratica, ci conduce all’incontro con Cristo e a vivere il dono della vita in pienezza. Ringrazio fin d’ora tutti quelli che con la loro vicinanza quotidiana e con la loro preghiera mi hanno sostenuto e incoraggiato sempre nel cammino dietro al Signore. A loro, dico un grazie di cuore e li invito a vivere insieme a me questo momento significativo del cammino di formazione. “.

Insieme agli auguri ricordiamo Manuel nella preghiera e lo ringraziamo per la sua testimonianza di vita cristiana.

Cordialmente, Don Nunzio

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