mentre il cammino spirituale di Avvento si avvicina al suo traguardo,il Natale, chiede a tutti noi di intensificarsi. Pensiamo a come lo stiamo percorrendo: spesso la nostra vita frenetica, fatta di urgenze da inseguire, impegni da assolvere, rischia di travolgerci e non ci permette di cogliere il dono di ogni giornata, del tempo che ci è dato, della vita che ci è offerta. Nell'impegno a vivere una vita spirituale serena e ben programmata, vogliamo imparare ad aprirci a Dio, a mettere ordine nella nostra vita, a unificare tutto nel Signore Gesù, Parola di Dio, nostra Via, Verità Vita.
Vi invito, quindi, a riscoprire il valore del silenzio, del raccoglimento personale per rendere feconda e autentica la nostra preghiera.
In vista del Natale, mi preme ricordare l’importanza del sacramento della confessione. Prepariamoci bene a questo momento, senza lasciarci travolgere dalla fretta. Non aspettiamo l’ultimo momento, ma organizziamoci affinché sia vissuto con calma, nelle quiete spirituale e con la sincera volontà di lasciarci illuminare dalla Grazia di Dio, attraverso il suo perdono che libera e salva.
Sì,”Camminiamo con gioia incontro al Signore”, così recita il testo di un canto che condividiamo nella liturgia.
Sia questo lo Spirito con cui vogliamo intensificare il nostro cammino verso il Natale, perché la celebrazione della nascita di Gesù segni per tutti noi un momento di crescita nelle fede e di incontro con Cristo, la luce del mondo, venuto ad illuminare la nostra vita.
Cordialmente, Don Nunzio
Nessun commento:
Posta un commento